Alessio Cerci ha cancellato tutti i profili social: la valanga di insulti arrivati dopo l'errore in Milan-Bologna lo ha portato alla decisione più estrema.
L'esterno, attualmente in forza ai rossoneri, è stato protagonista in negativo del match: il tecnico Mihajlovic ha puntato sul suo estro per vincere la partita. Ma Cerci non ha ripagato la fiducia, fallendo una ghiotta occasione.
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Sui profili social i tifosi si sono scatenati, apostrofando il calciatore in ogni modo. Così lui ha
sospeso gli account attivi di Facebook, Instagram e Twitter, attivi fino all'inizio dell'incontro con il Bologna. Un gesto tutto sommato comprensibile per un calciatore che sta vivendo una stagione pessima:
il rapporto con la tifoseria è incrinato da tempo e già dall'estate l'esterno era dato in lista di partenza. E di sicuro ricevere caterve di insulti non rappresenta un modo per risollevare il morale finito sotto i tacchi.
A seguire il video del clamoroso goal sbagliato da Cerci un Milan-Bologna
La cancellazione di Cerci dai social, provocata dalla reazione dei tifosi milanisti, segna il punto conclusivo del rapporto con li club rossonero: già nei giorni scorsi, infatti, il calciatore era in trattativa per
trasferirsi al Genoa e tentare il riscatto. A meno che il club ligure non ci ripensi, costringendo il Milan a trovare una nuova soluzione per un calciatore che è ormai separato in casa.